La ceramica italiana del XX secolo si distingue in europa e nel mondo per la sua qualità e capacità d'espressione.
Nel '900 la ceramica ottiene un grande ruolo nelle forme d'espressione artistica, grazie ad architetti e artisti: da Arturo Martini, Gio Ponti, Tulio D'Albissola, Galileo Chini.....
La ceramica è protagonista indiscussa ed è presente ad ogni manifestazione, mostre, aste e fiere, ambita da collezionisti ed intenditori.

Ceramica Albisola

Casa dell'Arte Anni 30 del XX secolo

Portacandela

in vetro di Murano

Vaso in porcellana Biscuit

Manifattura Ginori Liberty I quarto del XX secolo

Ceramica Albisola

Casa dell'Arte Anni 30 del XX secolo

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Nel '900 ci sono nuove prospettive tecniche ed artistiche, anche per il vetro, c'è una ricerca di forme plastiche, l'uso di materiali opachi o traslucidi. Negli anni '30 la trasparenza dei tradizionali vetri Murano viene arricchita da velature, da starti sovrapposti di colori attenuati e con preziosismi.
I vetri verdi o bianchi , quasi opachi per l'inclusione di bolle d'aria dette "puloghe" di Martinuzzi
anfore, piante grasse, carciofi e cardi di grandi dimensioni e di vetro massiccio.
Carlo Scarpa nel 1940 torna a vetri sottili e soffiati dai vivaci contrasti, vetri decorati a caldo con pennellate o fili avvolti a spirale, piatti a macchie di colore.
Paolo Venini, Fulvio Bianconi, Barovier & Toso regalano oggetti in vetro tra i più ricercati e ambiti da collezionisti.

Antichità De Mattei

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